Sono oltre 100 le organizzazioni del Terzo settore e del volontariato, provenienti da tutta la provincia, che hanno sottoscritto il Documento Base del Coordinamento provinciale e che sabato 11 giugno alle ore 10,00 si ritroveranno nei locali dell’Accademia delle Belle Arti per l’Assemblea Costituente che rappresenterà l’avvio ufficiale di un percorso finalmente unitario per le tantissime realtà dell’associazionismo e della cooperazione che arricchiscono con la loro presenza il territorio reggino.
Un momento importante quello di sabato prossimo, che si pone come conseguenza di un cammino che dallo scorso 13 novembre, giorno della grande manifestazione “Nei diritti di ognuno il futuro di un’intera comunità” che ha portato in strada oltre 1000 persone appartenenti al mondo del terzo settore, è proseguito senza soste sino a giungere alla strutturazione di un Coordinamento stabile, ad un’assunzione di responsabilità collettiva nel rispetto degli impegni assunti in piazza davanti alla cittadinanza.
Un movimento che si vuole porre quale novità positiva in un momento storico particolarmente difficile per il nostro paese ed in particolare per il meridione.
Si tratta di ribadire, con forza, che il mondo dell’associazionismo e della cooperazione non intende assistere silente alla destrutturazione dello stato sociale, allo svilimento delle politiche di welfare, alla scientifica distruzione del territorio.
Sui beni comuni e sui diritti di cittadinanza si intendono costruire larghe e condivise intese che consentano una reale attività di tutela in favore di tutti i cittadini, con particolare riguardo ai più fragili e deboli, ripudiando logiche di spartizione settoriale o di auto promozione, proponendosi quale interlocutore serio, responsabile ed unitario, nei confronti dei decisori politici.
Questi in sintesi i motivi della costituzione del Coordinamento che saranno ulteriormente approfonditi e condivisi durante l’Assemblea, occasione utile anche a definire le priorità di intervento e le modalità organizzative attraverso le quali il movimento spiegherà la propria azione sul territorio.
Un invito alla partecipazione che si estende, oltre a chi ha già aderito, a tutte le altre organizzazioni del Terzo Settore della provincia che vorranno condividere i principi ed i valori fondanti del documento base, divenendo protagoniste, insieme agli altri, di un percorso finalmente unitario.
Un momento importante quello di sabato prossimo, che si pone come conseguenza di un cammino che dallo scorso 13 novembre, giorno della grande manifestazione “Nei diritti di ognuno il futuro di un’intera comunità” che ha portato in strada oltre 1000 persone appartenenti al mondo del terzo settore, è proseguito senza soste sino a giungere alla strutturazione di un Coordinamento stabile, ad un’assunzione di responsabilità collettiva nel rispetto degli impegni assunti in piazza davanti alla cittadinanza.
Un movimento che si vuole porre quale novità positiva in un momento storico particolarmente difficile per il nostro paese ed in particolare per il meridione.
Si tratta di ribadire, con forza, che il mondo dell’associazionismo e della cooperazione non intende assistere silente alla destrutturazione dello stato sociale, allo svilimento delle politiche di welfare, alla scientifica distruzione del territorio.
Sui beni comuni e sui diritti di cittadinanza si intendono costruire larghe e condivise intese che consentano una reale attività di tutela in favore di tutti i cittadini, con particolare riguardo ai più fragili e deboli, ripudiando logiche di spartizione settoriale o di auto promozione, proponendosi quale interlocutore serio, responsabile ed unitario, nei confronti dei decisori politici.
Questi in sintesi i motivi della costituzione del Coordinamento che saranno ulteriormente approfonditi e condivisi durante l’Assemblea, occasione utile anche a definire le priorità di intervento e le modalità organizzative attraverso le quali il movimento spiegherà la propria azione sul territorio.
Un invito alla partecipazione che si estende, oltre a chi ha già aderito, a tutte le altre organizzazioni del Terzo Settore della provincia che vorranno condividere i principi ed i valori fondanti del documento base, divenendo protagoniste, insieme agli altri, di un percorso finalmente unitario.
08/06/2011
Il portavoce del coordinamento
Avv. Luciano Squillaci
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