L’Associazione di Volontariato InHoltre esprime la propria solidarietà all’Associazione Provinciale Disabili di Casandrino (Napoli) per l’ignobile attentato alla vita della signora FELICIA CASTANIERE, trucidata da due spregevoli assassini. I due banditi, con il volto coperto dal casco, hanno inseguio la donna, che si spostava su di una carrozzina elettrica, dopo aver ritirato la pensione nel locale ufficio postale, Felicia, avendo capito i propositi dei malviventi, cercava aiuto in un vicolo vicino. I due l’hanno avvicinata e picchiata rubandole la pensione. La donna ha avuto una grave crisi respiratoria, malore che le ha provocato la morte.
Molte volte ignobili individui approfittano della fragilità di persone che hanno un’esistenza difficile, per compiere delle violenze o dei soprusi nei loro confronti.
Anche a Patti (Messina) otto ragazzi, per dimostrare il proprio“coraggio”, hanno ripetutamente tormentato una persona diversamente abile costringendola, con alcuni sotterfugi, ad affacciarsi alla finestra della propria abitazione per poi cospargergli il viso di schiuma da barba. In un’altra occasione l’hanno colpita con una bottiglia di plastica piena d’acqua procurandogli una tumefazione. I ragazzini, tutti quindicenni, interrogati dai carabinieri hanno ammesso la loro bravata, confessando candidamente che il più “coraggioso” tra loro avrebbe vinto venti Euro.
Ci rendiamo conto che esprimere la nostra solidarietà a questi episodi non è sufficiente, se non si riuscirà a combattere la deficienza culturale che colpisce tutti coloro che considerano una persona diversamente abile facile da attaccare e colpire perchè debole e indifesa.
Forse non riusciremo a cambiare il mondo, ma almeno ci stiamo provando.
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