Dopo aver operato per circa un anno come Gruppo di Mutuo Aiuto, l’Associazione di
Volontariato INHOLTRE nasce il 02/01/2006.
Il primo scoglio da superare era quello di conquistare la fiducia delle famiglie, dimostrare cioè che il nostro impegno era qualcosa di diverso dalle tante promesse ricevute e regolarmente non mantenute. Dovevamo dimostrare che all’interno di INHOLTRE c’erano, e ci sono, persone capaci di mettersi in gioco, rischiare la propria credibilità di fronte ad un impegno gravoso e responsabile che sarebbe durato nel tempo. Abbiamo iniziato un’avventura che a distanza di tre anni ci vede unici protagonisti sul territorio nel campo della diversabilità. Oggi possiamo dire con una certa consapevolezza di conoscere molto bene i ragazzi, riuscire a capire le loro esigenze e a percepire quando vivono qualche disagio: siamo amici loro e delle rispettive famiglie.
Come ogni Associazione che si rispetti era doveroso presentarsi e chiedere collaborazione agli enti e alle associazioni che operano sul territorio: Amministrazione Comunale, Istituto Comprensivo, Parrocchie di Lazzaro e di Motta, Pro Loco e a tutte le associazioni.
Amministrazione Comunale.
L’allora Sindaco, Giovanni Verduci, e l’Assessore alle politiche Sociali, Pietro Prestinicola, si sono dimostrati subito sensibili alle nostre richieste.
- E’ stato firmato un protocollo d’intesa con il Comune per confrontarsi sulle iniziative da intraprendere sulle tematiche della diversabilità.
- Concessione della scuola elementare di S.Elia per lo svolgimento del progetto INCONTRO.
- Concessione di agevolazioni per le famiglie con una persona diversamente abile nel proprio nucleo con invalidità del 100% su Canone acqua, TARSU e maggiorazione sulle detrazioni ICI per la prima casa.
- Ascensore nella scuola elementare e media di Lazzaro per consentire agli alunni in carrozzella di poter usufruire dei laboratori e della mensa situati al piano superiore.
- L’assistenza scolastica avrebbe dovuto iniziare sin dal primo giorno di scuola e non come si faceva prima che l’assistenza iniziava a marzo dell’anno successivo, quando andava bene. Per quest’anno non è ancora iniziata, siamo tornati indietro.
- Avevamo chiesto di considerare la possibilità di creare, nelle nostre spiagge, delle zone attrezzate per consentire alle persone in carrozzella di poter raggiungere la battigia e poter fare il bagno. Le passerelle sono state comprate e distribuite ad alcune famiglie per consentire ai propri congiunti, in carrozzella, di raggiungere la spiaggia. Per le zone attrezzate non se n’è fatto nulla anche per le condizioni delle nostre spiagge.
- Progetto SIF: erogati dal Comune 11.450,00 Euro all’inizio del progetto (marzo 2007) e successivi 6.440,00 per la continuazione (febbraio – dicembre 2008 e gennaio 2009). Al momento non è prevista nessuna erogazione per riprendere tale progetto. Stiamo controllando la fatturazione che la cooperativa Marta ci ha inviato per quantificare la somma rimasta per effettuare almeno altri 10 incontri.
- Partneriato con il Comune progetto Il Samaritano: gli accordi prevedevano il versamento di 5.300,00 Euro, la disponibilità di un locale della delegazione di Lazzaro per il servizio operativo, con l’uso del telefono e del fax, l’uso del cortile della scuola elementare di Lazzaro per il ricovero del pulmino la sera e nei giorni di festa. Di tutto questo ci è stato concesso solo l’uso di un ufficio nella delegazione di Lazzaro e l’uso del telefono da gennaio a giugno, successivamente ci è stato negato anche il telefono.
Il rapporto con l’Amministrazione comunale non è eccezionale non siamo riusciti a trovare un momento per poterci parlare, prossima occasione martedì 10 febbraio 2009.
Istituto Comprensivo
Il rapporto con il dirigente scolastico, Caterina Autelitano, è stato costruttivo quando si è trattato di concedere il nulla osta per la concessione della scuola di S.Elia per lo svolgimento del progetto INCONTRO, successivamente il rapporto con la scuola si è affievolito. Abbiamo cercato di coinvolgere la scuola approfittando della giornata per l’abbattimento delle barriere architettoniche organizzata da FIABA, siamo andati a scuola parlando delle attività di INHOLTRE stimolando gli alunni ad interessarsi, attraverso foto, disegni o componimenti, del mondo della diversabilità. La partecipazione è stata interessante, i ragazzi hanno dimostrato entusiasmo e partecipazione, le loro opere dovevano essere esposti nella scuola nel corso di una mostra dedicata alle attività scolastiche, iniziativa mai realizzata. L’anno successivo, sempre nella giornata di FIABA, abbiamo fatto vedere agli alunni delle scuole medie di Lazzaro e Motta le foto delle nostre attività. Veniva evidenziato come fosse possibile stimolare la creatività dei nostri ragazzi dimostrando che la diversità molte volte è frutto dell’ignoranza delle persone. Alla fine i ragazzi hanno fatto delle domande su ciò che riguardava la diversabilità, i nostri volontari hanno illustrato le nostre attività invitandoli a venirci a trovare a S.Elia. Il gruppo GIO formato da insegnanti di sostegno, familiari degli alunni diversamente abili, personale dell’ASL, del comune e un rappresentante di INHOLTRE avrebbero avuto il compito di pianificare degli interventi finalizzati all’integrazione degli alunni diversamente abili sia a scuola che, soprattutto, sull’intero territorio comunale. Dopo la prima riunione non è più successo nulla, stiamo ancora aspettando la seconda riunione. Un’altra esperienza con la scuola è stato la creazione di una RETE con tutti gli Enti e associazioni che operano sul territorio, dopo due o tre incontri nulla si è saputo di questa nuova iniziativa. Al momento non c’è nessuna forma di collaborazione tra INHOLTRE e l’Istituto Comprensivo.
Parrocchia Santa Maria delle Grazie di Lazzaro
Il rapporto con la parrocchia Santa Maria delle Grazie di Lazzaro è da considerarsi eccezionale, grazie soprattutto al Parroco don Mimmo Cartella. Sin dall’inizio delle nostre attività è stato l’unico ente che ci ha dato delle opportunità per sensibilizzare il territorio ma, soprattutto, di iniziare quel processo di integrazione che ancora oggi ci vede protagonisti nel tentativo di abbattere le sacche di resistenza di chi considera la diversità un impedimento e non una risorsa. Il parroco sin dal primo anno della nostra attività ci ha consentito di far esibire i nostri ragazzi nella festa della befana, occasione che si è sempre ripetuta sino all’ultima edizione datata gennaio 2009. Indimenticabile la prima esibizione in cui i ragazzi hanno dimostrato la loro capacità, raccontando la nascita di Gesù Cristo. Mimando ogni aspetto fondamentale della natività sono riusciti a far emozionare il numeroso pubblico presente al Centro Sociale Paolo Capua. Un applauso liberatorio a consentito agli spettatori di liberarsi di quella emozione a fatica trattenuta nel vedere dei ragazzi che riuscivano a “fare” teatro, nonostante le loro difficoltà. Nel secondo anno la nostra partecipazione è stata esclusivamente musicale: i ragazzi si sono esibiti, accompagnati dai volontari, cantando la canzone “Grazie Gesù”. Anche in questa occasione il pubblico ha gradito l’esecuzione dimostrando il proprio affetto con un lungo applauso. Durante le feste di carnevale, organizzate dalla parrocchia, i nostri ragazzi sono sempre stati invitati integrandosi perfettamente con tutti i ragazzi presenti alla manifestazione. Nel mese di giugno, il parroco, ci ha concesso l’uso del salone chiesa di Lavandara per organizzare il nostro primo pranzo sociale. Quest’anno, durante la festa della befana, i nostri ragazzi non hanno avuto il tempo di preparare niente per partecipare alla serata, perché si sono adoperati per realizzare delle opere a soggetto natalizio per poterli successivamente offrire all’uscita della messa a quanti volevano portare a casa un lavoro realizzato dai ragazzi di INHOLTRE. Non potevamo certo lasciare, la numerosa platea della Magna Grecia, senza un segno tangibile della presenza di INHOLTRE. Durante la manifestazione è stato proiettato un film, realizzato dalla nostra associazione, dove si mettevano in risalto le numerose attività svolte dai nostri ragazzi e dei progetti realizzati.
PROGETTI
Progetto “Incontro”.
Il progetto si concretizza nelle attività che ogni sabato pomeriggio i 20 volontari dell’Associazione animano nei locali della scuola elementare di S.Elia. Si tratta di attività motorie, musicali, manipolative, ludiche, teatrali, tutte volte alla promozione della socializzazione e dell’integrazione dei 15 ragazzi diversamente abili tra loro, con i volontari e con numerosi altri amici. Imperdibile occasione di festa sono i compleanni, il Natale, il carnevale, la Pasqua: tutte occasioni per le quali non si trascura di organizzare feste e attività speciali. All’inizio del progetto, il servizio di trasporto, per sei mesi, è stato gestito dai volontari, con i propri mezzi, per accompagnare i ragazzi di Motta, dalla propria abitazione sino alla scuola elementare di S.Elia. Successivamente sono stati i genitori, a turno, ad accompagnare i propri figli a S.Elia. Al termine delle attività sono sempre i genitori a riprendersi i loro figli presso i locali della scuola, così da mantenere il contatto volontari famiglia. Il pulmino era ancora un sogno.
Progetto SIF (Sistema Integrato per la Famiglia) Centro socio-educativo.
In continuità col progetto “Incontro”, la nostra Associazione in collaborazione con il Comune di Motta San Giovanni., è riuscita a garantire un servizio simile per altri due giorni a settimana utilizzando i fondi del SIF (Sistema integrato per la Famiglia). Il progetto è finanziato dal Comune di Motta San Giovanni grazie ad una collaborazione con il Comune di Reggio Calabria. Il servizio è indirizzato ai diversamente abili adulti e può contare sulla professionalità di educatori e animatori della Cooperativa Marta che portano avanti un programma educativo concordato e condiviso con l’Associazione INHOLTRE, assolutamente in linea con il lavoro fin ora svolto dai volontari. Il trasporto, dei ragazzi di Motta, era a carico della cooperativa Marta per l’anno 2007, per l’anno successivo è stata INHOLTRE a farsi carico, con il nostro pulmino, del trasporto per tutti i ragazzi, dalle loro abitazioni al Centro Sociale e successivamente alla Magna Grecia.
Il Samaritano.
Il progetto Garantisce alle persone diversamente abili e agli anziani non deambulanti del Comune di Motta San Giovanni agevoli spostamenti dalla propria abitazione ai luoghi da raggiungere per ragioni di riabilitazione, socializzazione, visite specialistiche. Sono tante le persone allettate o comunque con grosse difficoltà nei movimenti (costrette perciò a potersi spostare solo su di una carrozzella) che potrebbero aver bisogno del pulmino per poter raggiungere gli ospedali per visite specialistiche, i centri RSM, TAC o studi di radiologia.
Nel nostro territorio, secondo un censimento effettuato dalla nostra Associazione, esistono circa 30 famiglie che potrebbero usufruire del servizio di trasporto gratuito con il pulmino, attualmente sono 20 le famiglie che a diverso titolo hanno usufruito del servizio trasporto:
· Cinque minori più un adulto che frequentano i vari centri di riabilitazione (Mariotti, o centri privati) ubicati a Reggio.
· Quindici ragazzi che partecipano al progetto SIF il lunedì e il mercoledi e alle attività di animazione curate dai volontari dell’Associazione INHOLTRE il sabato pomeriggio, presso i locali della scuola elementare di S.Elia. Il trasporto è in parte a carico delle famiglie, in parte a carico di INHOLTRE.
· Una ragazza che frequenta il Tecnico Femminile a Reggio Calabria.
· Una ragazza in carrozzella è stata accompagnata per un viaggio di istruzione con la scuola media.
· Una persona adulta è stata accompagnata per un ricovero presso un centro specialistico a Cannitello (Villa San Giovanni) e, successivamente riaccompagnata a casa dopo le dimissioni.
Dover trasportare un anziano non deambulante per una qualsiasi visita o terapia diventa difficile e costoso in quanto le famiglie si devono rivolgere alle autoambulanze private per porre un rimedio al loro problema. Il pulmino per il trasporto dei disabili in carrozzella eliminerebbe i loro problemi e non solo quelli economici.
Un ringraziamento veramente di cuore va alla famiglia Ferrara, che ha messo a disposizione il proprio cortile per posteggiare il pulmino in un posto sicuro. Ci sono tanti modi per aiutare la nostra associazione, e questo è uno dei tanti.
Il pulmino è sicuramente il sogno più grande che tutti noi avevamo e che grazie al Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari di Reggio Calabria è stato realizzato. Ci hanno dato una grossa opportunità e noi, con la collaborazione di tutta la cittadinanza, siamo riusciti a coglierla. Un ruolo fondamentale nel progetto lo hanno sicuramente i volontari, persone che con la loro disponibilità hanno dato un valido impulso per quanto riguarda il coinvolgimento del territorio sulle tematiche della solidarietà. Gestire il progetto non è semplice, riuscire a coordinare tutti i volontari, a volte impegnati professionalmente con dei turni di servizio non è cosa facile, ma sino ad oggi ci siamo riusciti . Un plauso va all’autista che al di la dell’aspetto prettamente economico, è l’unica figura del progetto, che è retribuita, ha dimostrato molta disponibilità nell’adattarsi ai vari cambiamenti di itinerario e di orario, che inevitabilmente si presentano. L’aspetto che bisogna migliorare è quello della comunicazione tra famiglia che usufruisce del servizio e responsabile del servizio stesso.
INIZIATIVE DI INHOLTREPranzo socialeDomenica 15 giugno presso il Salone Chiesa di Lavandara si è svolto un pranzo con i volontari e i ragazzi di INHOLTRE con le rispettive famiglie. Sono stati tanti coloro che hanno partecipato all’iniziativa, sin dall’inizio si percepiva una piacevole sensazione, ci si sentiva componenti di un’unica famiglia, la famiglia di INHOLTRE senza confini senza distinzione. Eravamo più di 80, la tavola, però, era stata apparecchiata per tante altre persone perché nella mensa della solidarietà di INHOLTRE, un posto libero c’è sempre per chi vuole camminare con noi. Sicuramente non mancherà l’occasione per organizzarne un altro, visto che nel periodo delle feste di Natale non siamo riusciti a farlo.
Meeting del volontariato della provincia di Reggio Calabria
Eravamo in tanti nel Lungomare Falcomatà, all’Arena dello Stretto, per partecipare al Meeting del Volontariato della Provincia di Reggio Calabria organizzato dal Centro Servizi al Volontariato dei due Mari. INHOLTRE era una delle 65 associazioni di volontariato che prendeva parte all’iniziativa con un proprio stand. Tante le persone che nella tre giorni sono passate a visitare gli stand scoprendo una realtà nascosta; l’esistenza di tante associazioni di volontariato che operano nella nostra provincia. Il momento più importante di tutta la manifestazione è stato il sabato pomeriggio quando le associazione che si occupano di diversabilità hanno avuto il loro spazio in seno al meeting. Per i ragazzi diversamente abili è stata subito festa, alcuni hanno dato libero sfogo alla propria fantasia disegnando e colorando, altri sono stati attratti dagli strumenti musicali. La musica, insostituibile compagna di tutte le persone diversamente abili, l’ha fatta da padrona riempiendo di allegria tutta l’Arena dello Stretto, si ballava si cantava, si improvvisavano trenini anche con la partecipazione dei volontari: era tanta la voglia di correre, ridere e scherzare, erano momenti di sano divertimento, persone legate da una insostituibile voglia di stare insieme divertirsi senza differenza alcuna.
Serata di Solidarietà
Grande successo di pubblico per la Quarta Serata di Solidarietà organizzata da INHOLTRE per sensibilizzare il territorio sulle problematiche della diversabilità e per raccogliere fondi per la continuazione del progetto Il Samaritano. Un grazie particolare va all’esibizione del Gruppo Folklorico Città di Motta San Giovanni, che ha deliziato i presenti con musiche e danze della nostra tradizione. Numerose sono state le persone che si sono avvicinate agli stand che illustravano i nostri progetti; grande successo ha avuto lo stand del progetto Il Samaritano. Tante sono state le richieste di informazioni e delucidazioni sulle opportunità offerte dal pulmino modificato e omologato con una piattaforma idraulica per il trasporto delle persone diversamente abili e in carrozzella. Durante la serata ognuno dava il proprio contributo, per la realizzazione del progetto, partecipando alla pesca di beneficenza o assaggiando un ottimo panino con la salsiccia preparata per l’occasione dai nostri volontari, o più discretamente lasciando un’offerta nel nostro salvadanaio posto dinanzi agli stand.
Confusi tra la folla festosa, che partecipava alla manifestazione, i nostri infaticabili volontari, è grazie a loro se Il Samaritano sta avendo un enorme successo, coronando così quello che da sempre è stato il nostro sogno: fornire un mezzo di trasporto idoneo per l’esigenza delle persone diversamente abili anche in carrozzella assolutamente gratuito per chiunque ne avesse la necessità.
Tante le persone che vogliono dare una mano per la realizzazione di questo progetto: partecipando come volontari accompagnatori, fornendo servizi, donando fondi da investire nel progetto. Un ringraziamento particolare va a quanti negli anni hanno contribuito alla realizzazione delle nostre serate. Laura Borrello e Christian Cuzzucoli per l’anno 2006; al Gruppo Folklorico Città di Lazzaro per il 2007; e al Gruppo Folklorico Città di Motta San Giovanni per il 2008, che con le loro esibizioni, assolutamente gratuite, hanno deliziato i presenti con musiche e danze consentendo così la realizzazione delle nostre Serate di Solidarietà.
Soggiorno estivo a Cucullaro (Gambarie)
Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento estivo del soggiorno sociale di Cucullaro per i ragazzi e i volontari di INHOLTRE. Un’esperienza formativa importante, che mette in contatto il volontariato con la società civile fortificando interiormente tanti giovani che condividono con queste persone tutti i momenti della giornata, offrendo loro la possibilità di trascorrere un periodo di svago e spensieratezza.
Sono ormai tre anni che i nostri ragazzi accompagnati dall’entusiasmo dei volontari vivono l’esperienza del soggiorno, giunta quest’anno alla trentesima edizione. I volontari di INHOLTRE donano una settimana delle loro vacanze ai loro amici speciali, tanti giorni vissuti intensamente, mettendosi sempre al servizio di tutti gli ospiti della casa di Cucullaro. A volte la fatica comincia a farsi sentire ma basta ricevere un sorriso, una carezza per ricaricarsi e ripartire con più energia e voglia di fare. Il momento più triste, come ogni anno, è quando si arriva alla fine della settimana, i saluti i baci e gli abbracci non si contano più, si ritorna a casa stanchi ma felici di aver trascorso un’esperienza fantastica.
Torneo di calcio a 5 ragazzi
Un gruppo di ragazzi quattordicenni, molto vicini, per vari modi alla nostra associazione hanno chiesto di potersi iscrivere ad un torneo di calcio a 5 con il nome di INHOLTRE. La richiesta ci ha colpito profondamente per l’entusiasmo dimostrato da questi ragazzi nel voler rappresentarci in campo sportivo. Detto fatto! Dopo qualche giorno i nostri atleti erano in campo con una splendida divisa con il logo di INHOLTRE. I nostri atleti hanno dimostrato la propria bravura riuscendo ad andare in finale. La presenza di un folto pubblico, venuto a vedere l’esibizione di tanti ragazzi desiderosi di poter dimostrare la propria abilità ma soprattutto la correttezza sportiva, faceva da cornice per la partita più importante: la finale del torneo. La squadra di INHOLTRE non è riuscita a battere gli avversari, sicuramente più forti sia tecnicamente che fisicamente. Arrivare secondi in un torneo è un risultato di tutto rispetto per dei ragazzi che nel campo hanno lottato sino all’ultimo minuto. BRAVI!
Mostra mercato di Natale
Dopo tanto lavoro diluito in numerosi incontri a S.Elia, finalmente siamo riusciti ad allestire uno stand per offrire il frutto di cosi tanto sudore. Gli oggetti a sfondo natalizio erano veramente belli, molte persone all’uscita della messa si sono avvicinati per portare a casa un oggetto creato con le mani dei nostri ragazzi. Un modo originale per augurare buon Natale ai nostri compaesani.
Finanziamenti
Durante questi tre anni abbiamo cercato in tutti i modi di reperire fondi da destinare alla realizzazione dei nostri progetti, siamo passati tra gli esercenti di locali pubblici per chiedere lo sponsor, tanti gruppi o associazioni hanno donato il ricavato delle loro iniziative ad INHOLTRE, altri hanno contribuito con prestazioni gratuite delle loro professionalità. Abbiamo cercato di coinvolgere tutti i nostri amici, conoscenti e conoscenti dei conoscenti per quanto riguarda la ripartizione del cinque per mille. E’ stata fatta una campagna di sensibilizzazione a tappeto con locandine, annunci sui siti internet locali e, soprattutto il passaparola che qui da noi è il mezzo più efficace di comunicazione. Abbiamo presentato tanti progetti: al CSV e alla Provincia, altri ne stiamo preparando. Sino ad oggi tutti i progetti presentati sono stati finanziati, dandoci la possibilità di poter operare senza grosse difficoltà economiche. Come tutte le cose belle anche i nostri soldi stanno dando segni di sofferenza, speriamo che con la V° edizione della Serata di Solidarietà di agosto riusciremo a riprenderci.
PROGETTI IN CANTIERE
ARCOBALENO – Il progetto in questione è simile al quello SIF, garantirebbe altri incontri settimanali per circa un anno, gli educatori avrebbero un rimborso spese, oltre a quello del progetto incontro che viene realizzato a S.Elia esclusivamente a livello di volontariato. Tutto questo in virtù del finanziamento accordatoci.
GIROVAGANDO – Abbiamo presentato alla Provincia un progetto simile al Samaritano per avere un finanziamento e continuare il servizio di trasporto. Il finanziamento sarà di circa tre mila Euro, non è molto ma ci consente di tirare avanti senza tribolare molto.
CONCLUSIONE
Siamo una grande squadra e lo stiamo dimostrando: i problemi certamente non mancano ma la nostra voglia di fare, l’entusiasmo con cui assolviamo il nostro impegno, ci fa sentire motore trainante per tutti coloro che ci citano come esempio. INHOLTRE è ammirata da tutti, siamo riusciti a convogliare dentro la nostra associazione tante persone che quotidianamente danno dimostrazione di solidarietà, riuscendo ad assolvere un compito che altrimenti nessuno sarebbe riuscito a fare. Certamente tutto questo, costa un po’ di fatica, ma ricevere un sorriso o semplicemente una carezza dai nostri ragazzi ci ripaga e ci stimola ad andare avanti sempre con tanto entusiasmo.
Lazzaro 07/02/2009
IL PRESIDENTE
(Pasquale Irto)
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