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Ogni individuo sia valorizzato in quanto persona e non per quello che produce

martedì 19 luglio 2011

Al via i lavori dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità'

 L'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità si era insediato il 16 dicembre 2010 dopo la costituzione formale del 30 novembre con decreto ministeriale del ministro Sacconi, e si attendeva con ansia la prima riunione, che finalmente ora è arrivata. Il 6 luglio scorso, infatti, l'Osservatorio ha svolto la sua prima riunione plenaria presso il ministero del Lavoro e delle
Politiche sociali 
L'Osservatorio, voluto per promuovere concretamente i diritti delle persone con disabilità e monitorare lo stato di attuazione delle politiche sulla disabilità, è costituito da 40 membri con diritto di voto e altri dieci senza diritto di voto: rappresentanti di diversi ministeri, istituzioni, enti pubblici e previdenziali, organizzazioni sindacali, oltre a 15 esponenti delle organizzazioni del non profit impegnate per la tutela dei disabili e dei loro familiari.
Cuore dell'Osservatorio è il Comitato tecnico scientifico presieduto da Matilde Leonardi ("il motore, una persona che traina il mondo, la persona più giusta al posto giusto", dice Carletti) e composto da otto membri: Raffaele Tangorra (ministero del Lavoro e delle politiche sociali), Fiammetta Landoni (ministero della Salute), Raffaele Goretti (Conferenza delle regioni e delle province autonome), Paolo Anibaldi (Anci), Giovanni Pagano (Anmic e Fand), Pietro Vittorio Barbieri (Faip e Fish), Carlo Francescutti (esperto), Mario Melazzini (esperto).
In apertura della prima plenaria, il Ministro Sacconi ha posto l'attenzione, come cardini del lavoro futuro, dei temi della famiglia, del lavoro (legge 68/99 che viene elusa) e della scuola, auspicando due obiettivi: un impegno ad ampio raggio sul reperimento di dati sulla disabilità che possano orientare la discussione e suggerire soluzioni alle problematiche e la messa a fuoco di compiti particolari dell'Osservatorio, ad iniziare dalla verifica dell'attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.     
Dopo il Ministro hanno preso la parola i componenti dell'Osservatorio e hanno già fissato il primo obiettivo: organizzare il lavoro in commissioni tematiche, che affronteranno le singole questioni per poi riportarle nel comitato scientifico e nella plenaria. Le riunioni collettive si terranno, probabilmente, una volta ogni tre mesi.

Disabili.com

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