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Ogni individuo sia valorizzato in quanto persona e non per quello che produce

lunedì 8 ottobre 2012

“10 Anni di FIABADAY: dal mondo dei disabili e normodotati ad una Società per tutti!


SCENARIO DI RIFERIMENTO
Dal disabile alla persona….dalla diversità alla normalità….dalla discriminazione alla integrazione… dalle barriere alla Progettazione Universale.... verso la Total Quality, per una Società per tutti!
La “Giornata Nazionale FIABADAY per l’abbattimento delle barriere architettoniche” festeggia quest’anno il decimo anniversario e FIABA la celebra, ripercorrendone le tappe più significative, evidenziando quei valori, concetti, intuizioni, esperienze e presenze che nel corso del tempo hanno dato significato e sostanza alla manifestazione, improntata al cambiamento culturale radicale del modo di concepire la disabilità e l’ambiente di vita.

FIABA:una risposta possibile per una cultura senza barriere!

Il 29 Settembre 2002 comincia la storia di FIABA: un tour in camper lungo un mese che, partendo da Roma, ha toccato i 20 capoluoghi di Regione allo scopo di sensibilizzare i cittadini, le istituzioni, le forze sociali, il mondo produttivo sul problema dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Tale iniziativa ha permesso di sottoscrivere Protocolli d’intesa con le Regioni, le Province, i Comuni sede di capoluogo e i Prefetti, dando l’avvio a tavoli d’azione con gli enti firmatari. I risultati del FIABA Tour sono stati poi divulgati nel corso di un Forum organizzato il 22 Gennaio 2003 presso la sede del CNEL.
Dal disabile alla persona…Il messaggio di FIABA si presenta subito innovativo, in linea con quanto già definito nel 2001 dalla classificazione ICF dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per FIABA non esistono gruppi di persone con caratteristiche da catalogare ma esiste “la persona” con tutte le sue qualità e peculiarità e la disabilità non è il problema di una minoranza né l’unico ostacolo che una persona incontra nel corso della propria vita…dalla diversità alla normalità… Tutti siamo diversi e proprio perciò tutti siamo uguali e l’uguaglianza implica, quindi, pari dignità e pari opportunità. La diversità unisce e arricchisce la collettività; sono le differenze che invece separano e creano disuguaglianze. Tutti siamo unici e perciò a tutti, proprio per la unicità che viene rappresentata, deve essere garantito di vivere la propria vita e l’ambiente in cui s’interagisce senza problemi e ostacoli…dalla discriminazione alla integrazione…Per FIABA è fondamentale ripensare, arricchire e sviluppare la relazione tra persona e ambiente, in quanto le caratteristiche qualitative e quantitative di quest’ultimo, hanno un impatto sulla persona e sulla partecipazione alla vita sociale. Senza una piena ed effettiva integrazione ed inclusione all’interno della società, si ledono i diritti umani, il rispetto per la dignità della persona..dalle barriere alla Progettazione Universale…FIABA si propone di abbattere tutte quelle barriere, da quelle architettoniche a quelle culturali, psicologiche e sensoriali, che precludono la possibilità di godere e di vivere l’ambiente in tutte le sue forme e caratteristiche. Per questo promuove la fruibilità universale e la progettazione di ambienti totalmente accessibili secondo i principi della Progettazione Universale, o Universal Design, una filosofia di progettazione che non si limita alla eliminazione delle barriere ma che si pone come obiettivo quello di superare la “discriminazione della progettazione” e di fornire una piena partecipazione sociale a tutti i cittadini. Verso la Total Quality, per una Società per tutti… Negli ultimi anni FIABA sta tracciando un percorso che tocca e si prospetta verso tutti gli ambiti della vita per affermare una nuova visione di welfare che consideri al primo posto la “Total Quality della vita”. La Total Quality è la qualità percepita da una persona; la qualità totale, che se applicata all’intera società permette di arrivare ad una vivibilità ottimale dell’ambiente per tutti. La Total Quality è a 360 gradi. Trasporti, turismo, sanità e scuola: sono i settori strategici su cui è importante intervenire per creare qualità. In ogni settore della vita però si deve ambire alla Total Quality poiché si tratta di diritti sanciti, oltre che dalla nostra Carta Costituzionale, anche dalla Convenzione Onu sui diritti umani e sulle pari opportunità. FIABA ha messo in pratica i principi cardine della Qualità Totale, promuovendo l’istituzione in seno alle amministrazioni regionali, provinciali e comunali di “Cabine di regia per la Total Quality” che hanno la funzione di coordinare le iniziative locali, individuare le criticità presenti sul territorio per garantire il superamento di tutte le barriere e la costruzione del “nuovo” ad accessibilità globale.

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